L’attività sportiva è una risorsa per il mantenimento della forma fisica, ma che impatto può avere sulla nostra salute mentale?
Lo sport è riconosciuto da sempre come una componente importante del mantenimento della salute fisica. Ciò che viene spesso sottovalutato è il suo potenziale nel migliorare il nostro benessere mentale. Ad esempio, l’attività fisica non ha solamente la capacità di farci sentire meglio grazie al rilascio di endorfine, ma anche quella di prevenire o alleviare stati di sofferenza psichica che provengono da diverse patologie.
Quali sono gli effetti dello sport sul benessere mentale?
Mantenendo un’attività sportiva regolare si può migliorare il proprio stato psico-fisico. Da un punto di vista psicologico i principali benefici dello sport sono:
–Riduzione/prevenzione dello stress: Lo stress è un fattore in gioco in diverse patologie mentali, dai disturbi d’ansia fino alla sindrome da burnout e alla depressione.
In questi casi di sofferenza mentale ridurre lo stress con lo sport aiuta a diminuirne e gestirne meglio gli effetti negativi. Questo avviene grazie al rilascio di endorfine, sostanze chimiche che abbassano dolore e stress alla riduzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
–Fa crescere l’autostima, la fiducia in se stessi e la sicurezza: lo sport funziona per obiettivi progressivi, che sia aumentare il numero di squat o vincere un torneo non importa. In tutti i casi è necessario sviluppare determinazione, costanza e desiderio di superare i propri limiti. Queste esperienze danno gratificazioni e conferme sul proprio valore e le proprie capacità che contribuiscono a migliorare l’immagine interiore di sé.
–Combatte il malumore: la pratica sportiva ci porta a distaccarci da ciò che ci preoccupa e ci fa focalizzare su qualcosa che facciamo per noi stessi. Questo ci permette di riportare lo sguardo verso la cura di sé e di ritrovare la serenità sfogando la tensione accumulata in maniera costruttiva.
–Aiuta ad alleviare i sintomi di ansia e depressione: un ambiente sportivo sano incita alla partecipazione, alla cura di sé, a uscire da casa, a sentirsi parte di un gruppo e a superare i propri limiti. Tutti compiti fortemente ostacolati dai disturbi d’ansia e depressivi.
–Aiuta a socializzare: lo sport si pratica spesso in gruppo, questo ci porta a entrare in contatto con persone con le quali condividiamo la passione per quella disciplina. Questa è un’ottima base per instaurare nuove amicizie.
Negli sport di gruppo in particolare, viene promosso lo spirito di squadra cosa che stimola la nascita di un senso di appartenenza che è un forte legame.
–Previene e aiuta a combattere le dipendenze: la cultura sportiva va contro l’abuso di alcol o la dipendenza da sigarette. Queste vanno a penalizzare la performance sportiva cosa che può motivare ad affrontare le proprie dipendenze assieme ad altre abitudini per migliorare la propria salute. Molti studi di settore confermano che chi si dedica all’esercizio fisico regolare tende a ridurre o eliminare il consumo di sigarette e alcolici.
Purtroppo non tutti gli ambienti sportivi sono uguali e in alcuni di essi è favorito l’utilizzo di sostanze dopanti che migliorano la performance o velocizzano i risultati estetici danneggiando gravemente la salute a lungo termine.
–Utile nel trattamento dei disturbi mentali gravi: i disturbi di personalità di grado psicotico sono molto difficili da trattare poiché la capacità di comprendere la realtà e adattarvi è compromessa. Alcuni di questi pazienti hanno mostrato durante l’attività sportiva di riuscire a mantenere una concentrazione e un rispetto delle regole sportive e sociali che non riuscivano ad avere in nessun altro contesto.
–Migliora la qualità del sonno: praticare sport ci aiuta a scaricare lo stress e a rilassarci. Questo rende più veloce l’addormentamento e facile un sonno prolungato. Bisogna fare attenzione però a non fare esercizio troppo vicino all’ora di andare a dormire.
Come posso convincermi a fare sport?
Gli inizi sono sempre la parte più dura di ogni impresa. Per lo sport nello specifico spesso si fa fatica a trovare la motivazione per decidere di inserire un’attività impegnativa all’interno della nostra routine spesso già satura d’impegni. Bisogna allargare la visuale per vederne le ricompense. Ecco alcuni accorgimenti che ti possono aiutare:
–Vai in progressione: inizia con lo stabilire quel che riesci a fare sforzandoti, ma senza sfinirti. Se si parte subito con un allenamento al di sopra delle proprie capacità si finirà per demoralizzarsi e mollare. Procedere per piccoli obiettivi è invece gratificante ed efficace perché permette di aumentare con costanza sia la resistenza che la capacità atletica.
–Allenarsi in gruppo: scegliere persone con cui ci si sente a proprio agio aiuta a superare l’imbarazzo iniziale quando non si conosce una disciplina sportiva o si ha paura che la propria performance venga giudicata male da chi ci osserva.
Il gruppo aiuta la costanza perché fa si che saltare un allenamento diventi una cosa che riguarda anche altre persone e questo ci responsabilizza.
Il gruppo inoltre stimola lo sviluppo di una competizione sana che porta tutti a cercare di migliorarsi costantemente.
–Scegli lo sport che ti piace: sembrerà banale, ma la scelta di un’attività sportiva che ci appassioni è uno degli elementi chiave per riuscire a inserirla e mantenerla nella nostra routine quotidiana.
Se ritieni validi questi punti, ma per quanto tu provi non riesci a trovare la motivazione per praticare sport può darsi che tu stia affrontando un momento difficile o che tu soffra di ansia, depressione o altre patologie psicologiche che attaccano la fiducia in sé e la motivazione a prendersi cura di se stessi.
In questi casi è importante valutare assieme a uno psicologo professionista come superare questo ostacolo e se si possa trattare di un campanello d’allarme.
Articolo a cura del Dott. Ariele Di Gioacchino – Psicologo e Psicoterapeuta a Roma
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