Che cos’è lo stress?
Lo stress una risposta psicofisica che si attiva quando percepiamo dei compiti emotivi, mentali o sociali come eccessivi rispetto alle nostre possibilità diventando un ostacolo fisso al raggiungimento dei propri obiettivi.
L’accumulo di stress è la base di tutti i disturbi da stress. Il termine stress deriva dalle ricerche del medico ungherese Hans Selye (Selye, 1956) che suddivise il processo stressogeno in tre fasi:
- Fase di allarme: si cerca di far fronte al compito da compiere.
- Fase di resistenza: ci si prova ad abituare all’elemento stressogeno (stressor).
- Fase di esaurimento: non riuscendo a fronteggiare lo stressor le difese vengono a cadere e compaiono i sintomi fisici, fisiologici ed emotivi.
Quali tipi di stress esistono?
- Stress acuto: si verifica una volta sola ed è di breve durata.
- Stress cronico: si verifica ripetutamente creando un periodo di stress oppure dura a lungo senza interrompersi.
Cosa provoca lo stress?
- Eventi della vita spiacevoli o piacevoli, ma impegnativi.
- Cause fisiche: abuso di fumo e alcol o gravi limitazioni nei movimenti.
- Fattori ambientali: ambienti rumorosi o inquinati, non avere una dimora fissa.
- Malattie: quando il nostro fisico affronta una malattia tutto il corpo entra in uno stato di tensione.
- Cataclismi.
I sintomi dello stress:
Si dividono in:
Fisici:
- mal di testa
- mal di stomaco
- mal di schiena
- tensione nel collo e nelle spalle
- tachicardia
- sudorazione eccessiva
- agitazione e irrequietezza
- disturbi del sonno
- stanchezza
- perdita di appetito
- problemi sessuali
Comportamentali:
- abuso di alcolici
- fame nervosa
- diventare ipercritici
- non riuscire ai portare a termine gli obbiettivi
Sintomi emotivi:
- pianto
- sentirsi oppressi
- ansia
- irritabilità
- sentire che la vita perde di senso
- solitudine
- infelicità
- sentirsi incapaci
Sintomi cognitivi:
- difficoltà a mantenere un ragionamento
- non riuscire a prendere decisioni
- facilità a distrarsi o scordare le cose
- desiderio di fuga
Basta eliminare lo stress?
Un periodo in cui non si è riusciti a contrastare i fattori stressanti tende a lasciare degli strascichi anche quando lo stress cala d’intensità. Ad esempio possono restare sentimenti di fallimento, ci si può percepire come deboli o sbagliati. Questo tipo di autosvalutazione può diventare stabile e portare verso una vera e propria depressione.
Cosa posso fare?
La psicoterapia ci può aiutare: un intervento mirato ci aiuterà a comprendere le origini di ciò che ci porta a interpretare e reagire agli stressors in maniera autodistruttiva. Questo sarà la base per trovare in sé gli strumenti per reagire e avviarsi verso una vita più serena.
Bibliografia:
Selye H., The Stress of Life. New York: McGraw-Hill, 1956