La fiducia è un costrutto delicato che richiede un impegno bilaterale: chi dà fiducia deve sentirsi al sicuro e chi la riceve deve mostrarsi degno di essa. Per questo motivo anche chi non ha problemi a fidarsi del prossimo impiegherà del tempo prima di dare fiducia completa a un’altra persona.

Cosa succede però, se non ci si riesce a fidare di nessuno tranne che di noi stessi? Questo porterà a delle conseguenze sulla vita personale e professionale. Negare la fiducia alle persone che cercano di starci vicine le farà sentire svalutate portandole ad allontanarsi. Sul lavoro invece cercare di fare tutto da soli senza delegare mai a nessuno è un modo sicuro per aumentare il carico di stress.

Se perseveriamo in un atteggiamento nonostante il danno che ci porta, vuol dire che ci sono delle ragioni profonde che vale la pena esplorare.

Quali sono i segnali della mancanza di fiducia negli altri?

Scegliere la peggiore delle ipotesi: quando vi relazionate con qualcuno e una situazione non è nettamente bianca o nera tendete a dare per scontato che l’altra persona agisca con malizia. Il sospetto è un segno di problemi di fiducia.

Relazioni senza impegno: decidere di impegnarsi in una relazione sentimentale stabile richiede fiducia duratura nel partner. Se quando un rapporto si fa serio non riuscite a sostenerlo il problema potrebbe essere proprio la mancanza di fiducia. Senza di essa non si potrà tollerare di aprirsi al partner mostrando anche i lati vulnerabili.

Scegliere il rancore: quando qualcuno ci fa un torto certamente sbaglia. Questo però ci mette nella posizione di scegliere se perdonare, lasciare correre o serbare rancore. Se ci troviamo a preferire sempre quest’ultima probabilmente è perché non abbiamo fiducia nella possibilità che l’altra persona possa cambiare o sia sincera nelle sue scuse.   

Essere molto riservati: non tutti amano condividere i propri pensieri e opinioni, alcuni preferiscono invece mettersi in una posizione di ascolto passiva. Se questa diventa l’unica modalità di relazione può essere il segno che manca quella fiducia reciproca alla base della libertà di esprimersi.

intimità blindata: senza un solido rapporto di fiducia risulta molto difficile lasciare entrare qualcuno nella nostra intimità. Parlare di noi stessi vuol dire mostrare le nostre vulnerabilità. Questo richiede la fiducia che l’altro non userà queste informazioni per ferirci.

Solitudine: isolarsi è al contempo causa ed effetto della mancanza di fiducia. Se da un lato tenendo tutti a distanza è difficile avere relazioni significative dall’altro il bisogno di solitudine fa sentire al sicuro dalla paura di essere delusi dagli altri.

Questi sono solo alcuni dei modi in cui la mancanza di fiducia può influenzare la qualità della nostra vita quotidiana. Se ti riconosci in questo modo d’essere prenditi la responsabilità della tua felicità e contatta uno psicoterapeuta professionista che ti saprà aiutare a trovare il modo migliore per poterlo affrontare.

Quali sono le cause della mancanza di fiducia?

La ricerca in psicologia ha scoperto che la mancanza di fiducia nasce principalmente da esperienze infantili che hanno segnato il modo in cui abbiamo imparato a socializzare, traumi subiti nell’età dello sviluppo e patologie psichiche.

Le cause specifiche variano poi da persona a persona ed è importante esplorarle nel dettaglio, queste sono le più diffuse:

Stile di parenting: il primo modello su cui basiamo il nostro modo di comportarci è quello che impariamo dai nostri genitori sin da piccoli. I bambini tendono a imitare ciò che vedono. Inizialmente copiano le modalità relazionali dei genitori per poi continuare a replicarle, ma in maniera sempre più personale.

Se i genitori sono ad esempio ansiosi o irascibili non forniranno quella base sicura (Bowlby, 1989) per esplorare il mondo e costruirsi una fiducia interiore nella possibilità di ricevere supporto.

Disturbi psicologici: tutte quelle patologie che portano ad avere una bassa autostima o a ritirarsi dalle relazioni possono portare a non fidarsi degli altri. Le principali sono: depressione, disturbi d’ansia, fobie e disturbo post-traumatico da stress.

Bullismo e isolamento sociale: subire atti di bullismo o venire emarginati sono esperienze che vanno a minare la fiducia in se stessi come persone meritevoli di amore, e a compromettere la possibilità di fidarsi in futuro degli altri per paura che potrebbero rivelarsi di nuovo crudeli.

Relazioni tossiche: la fiducia nel prossimo si può perdere anche una volta acquisita. Ripetute relazioni con persone che dopo aver ricevuto il nostro affetto se ne sono rivelate indegne tradendo la nostra fiducia e ferendoci possono portare a perdere la speranza. In questo caso ci si difende dietro a generalizzazioni che portano a credere che tutte le persone di una certa categoria non siano affidabili.

Come posso ritrovare la fiducia negli altri?

Il primo passo forse lo hai già fatto mettendoti in discussione e venendo a cercare questo articolo. La base infatti è riconoscere che non fidarsi di nessuno non è un qualcosa che va accettato come una parte immutabile di noi stessi.

Sapere di avere un problema e riconoscere che questo sta avendo un effetto negativo sulla nostra vita però non è sufficiente da solo a cambiare la situazione.

Il passo successivo è trovare l’amor proprio necessario per chiedere aiuto a uno psicoterapeuta specializzato. Si potrà così avviare un percorso terapeutico nel quale arrivare alle cause che sono andate a minare la fiducia nel prossimo prendendone consapevolezza.

Questo permetterà di strutturare un percorso personalizzato per riavviare il processo di soggettivazione (Cahn 1998; 2010) lì dove si è bloccato così da migliorare la qualità del benessere psicosociale.

Articolo a cura del Dott. Ariele Di Gioacchino – Psicologo e Psicoterapeuta a Roma

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Bibliografia e sitografia dell’articolo “Mancanza di fiducia – Perché non mi fido di nessuno?”:

Bowlby, J. (1989). Una base sicura: applicazioni cliniche della teoria dell’attaccamento. Cortina.

Cahn R. (1998). L’adolescente nella psicoanalisi. L’avventura della soggettivazione. Roma, Borla, 2000.

Cahn R. Una terza topica per l’adolescente? pubblicato in AeP Adolescenza e psicoanalisi. anno V, n. 1, pp.19-35,  Roma, Magi, 2010.

Cherry, K (2022). What It Means if You Don’t Trust People. Very Well Mind. https://www.verywellmind.com/i-dont-trust-people-what-it-means-and-how-to-get-help-5219769Catlett, J (2022). Trust Issues: Why Is It So Hard for Some People to Trust? Psych Alive. https://www.psychalive.org/trust-issues/Risser, M (2022). 13 Signs of Trust Issues & How to Get Over Them. Choosing Therapy. https://www.choosingtherapy.com/trust-issues/

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