La misofobia, detta anche paura dello sporco, è una fobia e fa parte dei disturbi d’ansia. Ciò che genera agitazione non è solo il contatto con la sporcizia, ma anche la possibilità di venire contaminati. Si tratta di un disturbo che può limitare drasticamente la nostra vita.
Quanti tipi di misofobia ci sono?
Esistono diverse forme, le più comuni sono:
–Rupofobia: paura dello sporco in generale.
–Ablutofobia: paura di lavarsi o entrare in contatto con prodotti per l’igiene personale.
Chi soffre di misofobia è terrorizzato dai germi. Questo può portare a sviluppare altre fobie legate a ciò che la persona ritiene “sporco” come:
–Sessuofobia: paura dell’attività sessuale.
–Zoofobia: paura degli animali.
–Musofobia: paura dei topi.
Che differenza c’è tra misofobia e paura di ammalarsi?
La misofobia (fobia dei germi) è una paura incontrollabile ed eccessiva di poter entrare in contatto con i germi e venirne infettati. La persona cerca di prevenirlo con una rigida routine di pulizia che tende a diventare un rituale quotidiano. Se la persona entra in contatto con un oggetto che ritiene contaminato può avere un attacco d’ansia o sintomi fisici come: prurito, comparsa di bollicine o arrossamenti.
Quali sono le caratteristiche della misofobia?
-Paura esagerata dello sporco.
-Paura di contrarre una malattia che porta spesso a ipocondria.
-Bisogno di lavarsi sempre le mani.
-Evitamento di certi luoghi o alimenti.
-Paura che gli alimenti possano essere/venire contaminati.
-Rifiutarsi di mangiare qualcosa cucinato da altri.
Cosa sono le compulsioni?
Si tratta di rituali o serie di azioni senza le quali la persona non riesce a placare la propria ansia. Queste danno un sollievo apparente, ma in realtà aiutano solo a rendere più difficile liberarsi del problema.
Chi ha paura dello sporco, ad esempio, si lava compulsivamente le mani per sedare temporaneamente il timore di avere dei germi addosso.
Le compulsioni vengono viste come soluzioni ad un pensiero ossessivo, anche se temporanee. Questo modifica i circuiti cerebrali facendo diventare queste azioni una necessità fisiologica. Allo stesso tempo le azioni compulsive rafforzano le paure ossessive, creando un circolo vizioso (Brownstein e Solyom, 1986).
I sintomi della misofobia:
La sintomatologia cambia da persona a persona e possono comprendere un insieme di questi:
-Pensieri invadenti o rimuginare.
-Compulsioni e rituali.
-Paranoia.
-Aggressività.
-Rituali e compulsioni.
-Attacchi di panico.
-Tremori.
-Nausea.
-Angoscia.
-Vampate di calore o sensazione di gelo.
-Isolamento sociale.
-Difficoltà a stabilire e mantenere legami affettivi o sentimentali.
Quali sono le cause della misofobia?
La misofobia è una fobia specifica che fa parte dei disturbi d’ansia. Come questi ultimi può nascere da:
–Traumi passati o recenti: un’esperienza traumatica può far provare una paura così forte da innescare un sistema di difese rigido che resta attivo anche dopo che il pericolo immediato si è esaurito.
–Apprendimento osservativo: in questo caso spesso si tratta di un modo di affrontare l’angoscia appreso da un genitore che a sua volta soffre di un disturbo d’ansia (Winnicott, 1960).
–Disturbi pregressi: il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (D.O.C.), ad esempio, è una delle cause principali di misofobia. Non tutte le persone con germofobia hanno un D.O.C., ma rischiano comunque di svilupparlo in seguito.
Conseguenze della misofobia sulla qualità della vita:
La paura dei germi può complicare la vita in molti modi:
–Paura del contatto fisico: si finisce per evitare il contatto fisico e limitare drasticamente l’intimità nelle relazioni sentimentali.
–Problemi di relazione: iniziare e mantenere relazioni romantiche diventa complicato a meno che il partner non condivida la misofobia.
–Pensieri irrazionali: si evitano situazioni sociali, posti affollati e relazioni per la paura esagerata di esporsi a rischi di salute.
Come superare la paura dei germi:
Il metodo più efficace è la psicoterapia. Un percorso terapeutico con un professionista specializzato ti aiuterà a individuare l’origine e le motivazioni della tua paura dello sporco. Questo sarà la base per sconfiggere la tua paura e aprirti alla possibilità di una vita più serena.
Articolo a cura del Dott. Ariele Di Gioacchino – Psicologo e Psicoterapeuta a Roma
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Bibliografia e sitografia dell’articolo: “Misofobia / Germofobia: che cos’è e come superarla”
Amati Mehler J. (1989), Fobie in Trattato di psicoanalisi a cura di A. Semi – Vol. II. Raffaello Cortina Editore.
Brownstein M., Solyom L. (1986). The dilemma of Howard Hughes: paradoxical behavior in compulsive disorders. Can J Psychiatry. 31(3):238-40.
Freud S. (1894a), Le neuro psicosi di difesa, OSF, 2, Boringhieri.
Freud S. (1894b), Ossessioni e fobie, OSF, 2, Boringhieri.
Winnicott (1960), Sviluppo affettivo e ambiente. Studi sulla teoria dello sviluppo affettivo, Armando, 2004.